Ciclo di eventi online sulle colate detritiche e l’allerta di Protezione Civile

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Lunedì 31 maggio 2021 ore 18:00 - 19:30

TEMPORALI FORTI: ALL’ORIGINE DELLE COLATE DETRITICHE

Cosa sono e come si prevedono

Presenta: P. Nicolosi, Meteorologo di ARPAV

La maggior parte delle colate si innesca a seguito di eventi piovosi caratterizzati da precipitazioni a carattere impulsivo come rovesci e temporali. In particolare è l’intensità della precipitazione in un arco di tempo, o tasso di precipitazione, ad essere determinante nel provocare condizioni favorevoli all’innesco di una colata: con intensità di precipitazione elevate, anche in breve tempo, si può innescare un intenso deflusso superficiale in grado di movimentare il sedimento. Il problema dei temporali è quindi fondamentale per la previsione delle colate e diventa particolarmente complesso in area montana, dove spesso vi è amplificazione di questi fenomeni meteorologici.

Come si sviluppano i fenomeni temporaleschi? È possibile prevederli? e quali sono gli strumenti a nostra disposizione per monitorarli?

Lo vedremo assieme a Paolo Nicolosi, laureato in meteorologia e appassionato di meteorologia fin da piccolo. Dopo la laurea ha acquisito esperienza lavorativa nella meteorologia operativa, ai fini dell’allertamento di Protezione Civile regionale associato al rischio meteorologico, idraulico e idrogeologico. Attualmente lavora in Arpav presso la U.O. Supporto alla Protezione Civile – CFD del Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio e si occupa del progetto INADEF.

  • Introduzione al progetto Inadef,ai suoi obiettivi e all’importanza di sviluppare un sistema di allarme innovativo che porti ad una mitigazione del rischio idrogeologico indotto dalle colate detritiche riducendo i tempi di allertamento.
  • Intervento del dott. Paolo Nicolosi collaboratore nel progetto INADEF presso ARPAV – Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio
IL VIDEO DELL'EVENTO

Lunedì 07 giugno 2021 ore 18:00 - 19:30

LE COLATE DETRITICHE

Un fenomeno improvviso e distruttivo

Presenta: C. Gregoretti, Professore Associato dell’Università di Padova – Dipartimento TESAF
Saluti introduttivi: Assessore Regionale all‘Ambiente e alla Protezione Civile, Ing. Gianpaolo Bottacin

Le colate detritiche hanno da sempre rappresentato un pericolo per i territori montani e i bacini idrografici minori nei quali esse si sviluppano, in quanto sono composte da miscele di acqua e sedimenti di dimensioni molto diverse che improvvisamente discendono ad alta velocità lungo i ripidi canaloni incisi sui versanti delle montagne, percorrendo a volte grandi distanze.

I siti di innesco delle colate sono caratterizzati dalla presenza di materiale detritico fortemente mobilizzabile e da inclinazioni del versante particolarmente pendenti, tra i 15⁰ e i 40⁰. Entrambe le condizioni si ritrovano in numerosi siti della Valle del Boite, come ad esempio lungo i versanti del monte Antelao, caratterizzati infatti da diversi bacini da colata detritica.

Come viene innescato e come si evolve questo fenomeno? Quali sono i principali fattori di rischio?

Ne parleremo assieme a Carlo Gregoretti, Ingegnere Civile e Dottore di Ricerca in Idrodinamica. Professore Associato in Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Forestali presso l’Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali. Svolge da circa 20 anni attività di ricerca nel settore del rischio idrogeologico ed è esperto in particolare di colate detritiche; ha condotto diversi studi sull’argomento nei principali bacini da colata della valle del Boite.

  • Saluti dell’Assessore Regionale all’Ambiente – Clima – Protezione civile – Dissesto idrogeologico, Ing. Gianpaolo Bottacin.
  • Introduzione al progetto Inadef,ai suoi obiettivi e all’importanza di sviluppare un sistema di allarme innovativo che porti ad una mitigazione del rischio idrogeologico indotto dalle colate detritiche riducendo i tempi di allertamento.
  • Intervento dell’ing. Carlo Gregoretti, Professore Associato di Sistemazioni Idraulico-Forestali presso il Dipartimento TESAF (Territorio e Sistemi Agro-Forestali) dell’Università di Padova, partner di INADEF
IL VIDEO DELL'EVENTO

Lunedì 14 giugno 2021 ore 18:00 - 19:30

L’ALLERTA PER LE COLATE DETRITICHE

Quando la prevenzione si gioca in pochi minuti

Presenta: M. Cesca, Funzionario tecnico di ARPAV

Le colate detritiche sono un fenomeno impulsivo e improvviso, con un alto potere distruttivo. Il numero elevato di siti potenzialmente minacciati, la poca flessibilità ed i costi elevati delle opere strutturali di difesa rendono i sistemi di allarme e monitoraggio una delle contromisure più attuabili per mitigare il rischio da colata detritica.

Dati i tempi rapidi di sviluppo del fenomeno delle colate, è quanto mai importante poter fornire un allertamento della popolazione e un attivazione delle procedure di Protezione Civile il più possibile tempestivo.

Come possiamo allertare in modo tempestivo la popolazione? Le nuove tecnologie possono fornire un valido supporto!

Di questo e molto altro parleremo assieme a Matteo Cesca, laureato in Scienze Forestali e Ambientali e Dottore di Ricerca nell’ambito delle colate detritiche. Funzionario tecnico di ARPAV in servizio presso il Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio – Centro Valanghe di Arabba.

  • Introduzione al progetto Inadef,ai suoi obiettivi e all’importanza di sviluppare un sistema di allarme innovativo che porti ad una mitigazione del rischio idrogeologico indotto dalle colate detritiche riducendo i tempi di allertamento.
  • Intervento del dott. Matteo Cesca, funzionario tecnico di ARPAV presso l’Ufficio Dissesto Idrogeologico del Centro Valanghe di Arabba e collaboratore nel progetto INADEF
IL VIDEO DELL'EVENTO
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